Riporto un articolo apparso sulla stampa a firma del giornalista Giuseppe Savà

“Erminia, siracusana, e Vincenzo, campano, entrambi residenti vicino Venezia  si sono giurati fedeltà eterna, lunedì pomeriggio all’imbrunire, sul lido più bello della costa sciclitana. La santa messa è stata celebrata allo chalet Pappafico, fra l’incredulità dei bagnanti, molti dei quali si sono soffermati, partecipando in silenzio alla funzione religiosa, guidata dalla sacerdotessa ennese, trapiantata a Milano, Maria Vittoria Longhitano.

Sullo sfondo della Fornace Penna di contrada Pisciotto, il suggestivo matrimonio organizzato da Fiocchi di Riso e dalla wedding planner Laura Calabrese. Già l’anno scorso in luglio si era svolta un’analoga funzione religiosa in occasione allora di un matrimonio internazionale. La religione anglicana permette infatti di sposarsi fuori dagli edifici di culto, purché siano rispettati i sacramenti. I due fidanzati hanno trovato su internet le foto del precedente matrimonio internazionale nella spiaggia di Sampieri, e così, senza badare a legami di sangue o di appartenenza al territorio di origine, hanno deciso di fissare il luogo del matrimonio lungo la costa sciclitana. Parenti, amici, testimoni sono piombati da ogni dove per partecipare alla festa, che ha avuto momenti di vera commozione. Le fedi nuziali sono state portate all’altare dalla cagnolina della coppia, che per l’occasione ha indossato un fiocco rosa al posto del guinzaglio.

La sposa e lo sposo si sono dedicati delle poesie e una canzone napoletana, ricordando l’ora del loro primo incontro e del successivo innamoramento. Non sono mancate le lacrime dei due nel ricordare, commossi, le avversità superate e il coraggio di aver deciso di vivere insieme nonostante momenti di sconforto, che tutti attraversano in un legame sentimentale.”